Un giusto compromesso fra pigrizia in cucina e rispetto della propria salute.
Capita spesso di sentire amici, familiari e colleghi di lavoro dire: “… e oggi cosa mangio?”
Quante volte capita di tornare a casa a pranzo o a cena dopo il lavoro e non sapere mai cosa prepararsi di veloce e comodo da mangiare?
Manca la voglia, manca la fantasia e talvolta (se non spesso per alcuni), manca anche il cibo in frigorifero o nel congelatore.
E allora che si fa?
Il più delle volte si ripiega su di una pizza da asporto (salame piccante o 4 formaggi), oppure su dell’ affettato e pecorino o anche su crackers salati e maionese o ancora peggio, soprattutto a pranzo, si salta il pasto!
Oppure i più bravi (si fa per dire…) finiscono per mangiare pasta in bianco e paillard di vitello scondita per un mese…..
Insomma, si mangia quello che capita; bevendo cosa?
Poca acqua minerale, ma tante bibite o succhi di frutta…, (per alcuni il caffè a pranzo fa da bevanda e da cibo!).
Molti di noi, però, ad un certo punto si sentono un pò in colpa (prima cioè di sentirsi poco bene!) e quindi vorrebbero rimediare al loro pasto frugale e “inghiottito” in un lampo, trovando un giusto compromesso tra una sana e variata abitudine alimentare e una cucina veloce e saziante, ma soprattutto non di troppo impegno intellettuale, specialmente per i non amanti dei fornelli.
Salute in cucina
E’ importante fare attenzione alla preparazione dei cibi, il cui contenuto nutrizionale varia a seconda del tipo di cottura.
Innanzitutto, particolare cura andrà posta al tipo di cottura per evitare quelli troppo complessi, che il più delle volte prevedono l’utilizzo di quantità eccessive di grassi o la perdita delle sostanze nutritive o l’alterazione della loro digestione.
I metodi di cottura più adatti in generale sono:
- la cottura alla griglia o alla piastra, al forno, al vapore, al cartoccio
- la bollitura o lessatura in poca acqua.
Mi raccomando di riutilizzare l’acqua di cottura delle verdure, perché ricca di sostanze nutritive e diuretiche.
Tuttavia non si deve ritenere che sia proibito cuocere gli alimenti in padella con quantità moderate di olio; anzi, il riscaldamento moderato dell’olio (insieme ad aglio, peperoncino ed altre spezie) non ne altera le proprietà nutrizionali e consente, anzi, di variare molto di più la dieta esaltandone i sapori e gli odori.
Sarà opportuno eventualmente accompagnare un piatto di “straccetti saltati in padella” o uno “spezzatino di pollo” con una verdura condita con solo limone, zenzero grattugiato ed erbette!

Ho studiato questa rubrica per offrirvi ogni giorno qualche suggerimento culinario facile e veloce da fare in casa.
Con poca fatica e con un minimo di organizzazione si potrà soddisfare il palato e placare la fame senza nuocere alla nostra salute e al benessere del nostro corpo.
Nel corso delle prossime settimane vi presenterò alcune ricette facile e gustose che vi faranno dimenticare la frase: “… e oggi cosa mangio?”.
Stay tuned… qualcosa bolle in pentola.
Dott. Fabrizio Malipiero